Brunello di Montalcino Riserva 'Santa Caterina d'Oro' 2019 - Ciacci Piccolomini d'Aragona
Brunello di Montalcino Riserva 'Santa Caterina d'Oro' 2019 - Ciacci Piccolomini d'Aragona
Brand: CIACCI PICCOLOMINI D'ARAGONA
Il Brunello di Montalcino "Vigna di Pianrosso" Riserva Santa Caterina d'Oro 2019 della Cantina Ciacci Piccolomini d'Aragona rappresenta l'apice dell'eccellenza enologica toscana, esprimendo con maestria la tradizione e la passione di una storica azienda vinicola. Prodotto esclusivamente nelle annate migliori, questo vino è ottenuto da uve Sangiovese Grosso selezionate manualmente nei vigneti di Pianrosso, situati tra i 240 e i 360 metri sul livello del mare.
Esame Organolettico
Colore: Si presenta con un rosso rubino intenso tendente al granato, indice di maturità e longevità.
Profumo: Al naso, offre un bouquet ampio e complesso, con note di frutta matura a bacca rossa, come ciliegia e prugna, armoniosamente integrate con sentori speziati di pepe nero, tabacco e sfumature eteree.
Sapore: In bocca, il vino è caldo, avvolgente e di grande struttura. I tannini sono pronunciati ma morbidi, conferendo al palato una sensazione vellutata. L'acidità equilibrata sostiene la ricchezza del corpo, offrendo una lunga persistenza gusto-olfattiva che evolve con il tempo, promettendo un ulteriore affinamento in bottiglia.
Processo di Vinificazione e Affinamento
Le uve, raccolte manualmente nei vigneti di Pianrosso, vengono sottoposte a una rigorosa selezione per garantire la massima qualità. La fermentazione avviene in recipienti di acciaio inox e vasche di cemento vetrificate a temperatura controllata, utilizzando camicie di raffreddamento e piastre ad immersione per mantenere condizioni ottimali. L'invecchiamento si svolge in botti di rovere di Slavonia con capacità variabile da 7,5 a 30 hl per oltre 3 anni, seguito da un affinamento in bottiglia superiore a 12 mesi. Questo processo consente al vino di sviluppare complessità, eleganza e una struttura tannica equilibrata.
Storia della Cantina
La Tenuta Ciacci Piccolomini d'Aragona affonda le sue radici nel XVII secolo, con la costruzione del palazzo ad opera del Vescovo di Montalcino e Abate dell'Abbazia di Sant'Antimo, Fabivs de' Vecchis. Dopo varie vicissitudini e passaggi di proprietà, nel 1985, con l'estinzione del casato, la tenuta è stata ereditata da Giuseppe Bianchini, già fattore dell'azienda, che ha introdotto una filosofia produttiva innovativa, incrementando la qualità dei vini e ampliando la presenza sui mercati internazionali. Oggi, i figli Paolo e Lucia proseguono con dedizione il lavoro iniziato dal padre, mantenendo vive le tradizioni e l'eccellenza che contraddistinguono la cantina.
Il Territorio di Montalcino
Situato nel cuore della Toscana, il comune di Montalcino è rinomato per la produzione di vini pregiati, grazie a un microclima favorevole e a terreni di medio impasto e galestro di origine eocenica. L'altitudine dei vigneti, compresa tra 240 e 360 metri sul livello del mare, insieme all'esposizione solare ottimale, crea condizioni ideali per la coltivazione del Sangiovese Grosso, conferendo ai vini struttura, eleganza e longevità. Il vigneto Pianrosso, in particolare, rappresenta una delle zone più vocate della tenuta, producendo uve di qualità superiore che danno vita a vini di grande carattere e personalità.
Abbinamenti Gastronomici
Il Brunello di Montalcino "Vigna di Pianrosso" Riserva Santa Caterina d'Oro 2019 si abbina perfettamente a piatti strutturati di carni in salmì, arrosti di cacciagione e selvaggina da pelo. È ideale anche con formaggi molto stagionati o come vino da meditazione. Per apprezzarne appieno le qualità organolettiche, si consiglia di stappare la bottiglia un'ora prima della mescita e di servire il vino a una temperatura di 18°C, in calici di cristallo a forma di "ballon" che ne favoriscano l'ossigenazione.
Denominazione:
Regione:
Formato bottiglia:
Grado alcolico:
Allergeni:
Share
